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03/09/2024

La blefaroplastica

Con l’avanzare dell’età, la zona delle palpebre può mostrare segni di appesantimento dovuti a tessuti cadenti e in eccesso. Per risolvere questo problema, prevalentemente estetico, è possibile sottoporsi a un intervento di blefaroplastica.

Che cos’è la blefaroplastica?

La blefaroplastica (o blefarocalasi) è l’intervento che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali.

La blefaroplastica permette di correggere alcuni difetti delle palpebre inferiori o superiori, che possono dare l’impressione di avere un occhio “stanco”, come ad esempio: 

  • borse agli occhi, dovute ad accumulo adiposo periorbitale

  • occhi cadenti, forma cadente delle palpebre, che conferisce uno sguardo triste e stanco

  • eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale

  • occhiaie e depressione cutanea periorbitale

  • zampe di gallina e rilassamento cutaneo

  • rigonfiamenti palpebrali che spesso sono causa di piccoli e fastidiosi disturbi, come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo

Blefaroplastica: come funziona l’intervento?

Esistono principalmente due tipologie di blefaroplastica: la blefaroplastica superiore e la blefaroplastica inferiore.

La blefaroplastica superiore permette di rimuovere l’eccesso di cute e le eventuali borse a livello delle palpebre superiori. Questo intervento si esegue in anestesia locale e, se necessario, con una leggera sedazione. La procedura dura circa 30 minuti e le cicatrici risultano pressoché impercettibili, poiché nascoste nella piega palpebrale. I punti di sutura sottilissimi vengono rimossi dopo 5-7 giorni e si può subito tornare ad una vita normale.

La blefaroplastica inferiore consente di eliminare l’eccesso di pelle, sollevare quella residua e rimuovere le borse adipose, migliorando talvolta anche l’aspetto delle occhiaie e di parte del volto (terzo medio) che appare “liftato” e più liscio. Anche questo intervento può essere eseguito in anestesia locale con una possibile leggera sedazione. La procedura avviene tramite una piccola incisione lungo il margine palpebrale. Anche in questo caso la ripresa, salvo un po’ di gonfiore e qualche livido, sarà rapida.

La durata dell’effetto di una blefaroplastica varia in base alle caratteristiche della pelle della persona. In generale, i risultati possono perdurare per diversi anni, arrivando fino a dieci anni.

Il recupero dalla blefaroplastica superiore è quasi immediato: le piccole ecchimosi e i lividi che possono comparire si risolvono in pochi giorni e possono essere facilmente nascosti con il trucco o un paio di occhiali da sole.

Il recupero dalla blefaroplastica inferiore richiede un po’ più di tempo, con circa 10-14 giorni necessari per la risoluzione del gonfiore e dei lividi.

Quali sono le regole comportamentali per una corretta guarigione?

  • corretta igiene degli occhi

  • uso di compresse fredde o di ghiaccio

  • uso di un collirio

  • tenere la testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno una settimana

  • non sforzare la vista (televisione, lettura, ecc.)

  • non bere alcolici

  • non utilizzare lenti a contatto fino a guarigione completa

  • uscire preferibilmente con occhiali scuri

  • non esporsi al sole

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Articolo a cura di:
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