Come prevenire i tumori della pelle
I tumori della pelle sono tra i più diffusi e sebbene alcuni di loro siano poco aggressivi, ve ne sono altri che diventano pericolosi a pochi mesi dalla comparsa. Riconoscerli fin da subito e attuare alcuni accorgimenti che possono essere utili nella loro prevenzione è importante, proteggendosi dai raggi ultravioletti e controllando periodicamente l’aspetto della propria pelle.
Ne parliamo con la dottoressa Pellegrini Cristina
Ci sono diversi tipi di tumori della pelle, i più frequenti dei quali sono i carcinomi basocellulari, i carcinomi spinocellulari e i melanomi.
I tumori cutanei non melanomatosi sono tra i più diffusi: 8 su 10 sono carcinomi basocellulari, i restanti 2 sono carcinomi spinocellulari. In genere, si sviluppano lentamente, non sono aggressivi e raramente producono metastasi.
I melanomi, invece, sono meno frequenti, circa il 5% dei tumori della pelle, ed hanno un’aggressività locale.
I carcinomi basocellulari possono presentarsi sotto forma di piccoli noduli, che hanno un aspetto perlaceo, ma anche come chiazze di colore rosa. Le dimensioni di questi carcinomi tendono ad aumentare gradualmente.
I carcinomi spinocellulari più frequentemente si manifestano come dei noduli con i bordi in rilievo e una depressione centrale, dall’aspetto ulcerato, ma non sanguinante all’esordio e crescono più rapidamente rispetto ai carcinomi basocellulari.
Questi tumori sono principalmente causati dall’eccessiva esposizione della pelle ai raggi del sole e costituiscono il 90% dei tumori cutanei. Essi sono caratterizzati da una crescita lenta e, poiché raramente causano metastasi, presentano di solito una buona prognosi.
Il melanoma è un tumore che può essere molto aggressivo, e che parte dai melanociti, ovvero le cellule che producono la melanina, pigmento responsabile della colorazione della pelle. Il melanoma può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, anche se in genere tende a comparire nelle zone più frequentemente esposte alla luce del sole. In genere è caratterizzato da colori anomali, presenta margini frastagliati e la sua evoluzione verso la forma maligna può avvenire nel giro di qualche mese. Si tratta del più pericoloso fra i tumori cutanei a causa della sua capacità di aggredire i tessuti circostanti, e di diffondere le cellule tumorali nell’organismo con facilità, creando quindi metastasi negli organi o tessuti.
Come prevenire i tumori della pelle?
Bastano alcuni accorgimenti per cercare di ridurre il rischio di comparsa di questi tumori.
In primo luogo, l’esposizione al sole andrebbe controllata. Meglio coprirsi con indumenti come cappello o maglietta, e ovviamente è fondamentale ricorrere alle creme solari, specie – ma non solo – per i bambini e i giovani, più sensibili ai raggi UV.
In secondo luogo, bisognerebbe evitare le lampade UV a scopo estetico.
Infine, è consigliabile fare un’accurata autoispezione dei propri nei almeno una volta al mese.
Il controllo dei nei avviene tramite il check di 5 fattori, che distinguono un neo innocuo da un possibile melanoma, famosi per corrispondere ognuno a una lettera dell’alfabeto:
- A come asimmetria. I nei sono simmetrici mentre il melanoma spesso è asimmetrico.
- B come bordi irregolari. I bordi di un neo sono regolari, quelli del melanoma sono frequentemente frastagliati.
- C come colore disomogeneo. I nei hanno un colore uniforme, il melanoma può presentare più colori.
- D come diametro superiore a 6 mm: i nei di norma crescono fino a un diametro di 6 mm, i melanomi spesso superano i 6 mm.
- E come evoluzione. La crescita di un qualunque neo o macchia pigmentata deve far sospettare un melanoma, specie se rapida.
Nel caso ci si renda conto che un neo sia andato incontro a uno o più cambiamenti di questo tipo, è fondamentale sottoporsi a una visita dermatologica.
Lo specialistica dermatologo, effettuerà un accurato esame visivo della pelle tramite l’epiluminescenza, tecnica di ingrandimento ed illuminazione della pelle. La certezza della diagnosi richiede a volte la biopsia.