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Dott. Sarnelli Giancarlo

Iscritto all'Albo Medici Chirurghi di Torino dal 09/05/1995 al n. 17473

Nato a Napoli il 4/1/1958.

Laureato a Napoli nel 1983 con Voto 110/110 .

Entra nel SSN nel 1987 come specialista in Radiologia.

Assunto all’ospedale Martini nel 1990.

Dal 1997 inizia ad interessarsi di Diagnostica per Immagini del pavimento pelvico, ed è tra i primi in Italia a proporre l’esame ecografico del Perineo quale mezzo di studio economico ed efficace per l’inquadramento dei disordini anatomici e funzionali.

Nel 2004, 2006 e nel 2009 organizza un Corso di Rilievo Nazionale per l’insegnamento dell’Ecografia del Pavimento Pelvico.

Dal 2000 al 2007 si trasferisce all’osp G. Bosco dove inizia le prime esperienze in Radiologia Interventistica.

Rientrato nel 2007 all’Osp. Martini istituisce un servizio di Interventistica Radiologica per la prima volta disponibile presso il presidio, eseguendo centinaia di procedure/anno che comprendono prelievi bioptici e drenaggi in tutti i distretti anatomici.

Dal 2009 inizia, primo in Piemonte, l’attività di Interventistica muscolo-scheletrica per il trattamento della Tendinopatia Calcifica della spalla mediante “Litoclasia Percutanea Ecoguidata”, e delle altre patologie flogistiche articolari e tendinee mediante infiltrazioni “ecoguidate”.

In tutti questi anni, oltre ad occuparsi delle sopra citate attività di Interventistica generale e Muscolo-Scheletrica e di diagnostica del Pavimento Pelvico, svolge la routine Radiologica specialistica ospedaliera utilizzando tutte le metodiche di imaging disponibili nel presidio, quali la Radiografia Tradizionale e poi quella Digitale, l’ecografia, la TAC, prediligendo la diagnostica “Integrata” che si avvale delle informazioni di più metodiche per formulare un giudizio su casi complessi.

Dal 12/2019 al 12/2020 assume la direzione della Radiologia dell’Ospedale Martini in qualità di Primario F.F.

Dal gennaio 2021 svolge attività Libero-Professionale occupandosi prevalentemente di Interventistica Muscolo-Scheletrica, ed eseguendo circa 1500 procedure interventistiche – infiltrative per anno.